La Polizia di Stato di Potenza, sotto la direzione della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza, ha arrestato in flagranza un quattordicenne accusato di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico. L’arresto, avvenuto il 23 ottobre, è stato il risultato di un’attività di monitoraggio svolta dalla Digos di Potenza insieme al Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Le indagini, avviate sulla base di informazioni raccolte dalle Agenzie di Sicurezza per il monitoraggio di comunità digitali jihadiste, hanno evidenziato il coinvolgimento del minore in un gruppo su Instagram di sostenitori dell’ISIS.
Il giovane, attivo nella creazione e pubblicazione di contenuti a favore dello Stato Islamico, gestiva anche due gruppi su Telegram per riunire simpatizzanti e promuovere l’idea di creare una “wilayah” (provincia) dell’ISIS in Italia. Durante la perquisizione, effettuata il 23 ottobre, sono trovati elementi di conferma dell’attività estremista del minore, inclusi oggetti offensivi e munizioni, la cui natura è attualmente sotto esame.
Nell’udienza del 25 ottobre, il Tribunale per i Minorenni di Potenza ha convalidato l’arresto e ha disposto per il giovane la misura cautelare del collocamento in comunità. Questa scelta, motivata dalla gravità delle accuse e dall’età del minore, è mirata a un intervento riabilitativo per supportare e recuperare il ragazzo. Le indagini, tuttora in corso, si trovano nella fase preliminare e, in linea con il sistema giuridico italiano, il principio della presunzione di innocenza vale fino a una sentenza definitiva.