Dati allarmanti, allo stesso tempo incoraggianti, quelli che si sono registrati in poco più di 24 h di controlli mirati alle illegalità e giro di affari che ruotano intorno al fenomeno ormai noto dell’ immigrazione e il suo business. Come già riportato, alle prime ore del mattino di ieri 23 ottobre, un blitz della Guardia di Finanza della compagnia di Ottaviano ha portato alla luce un laboratorio tessile abusivo, senza regolari autorizzazioni e in con la presenza di 15 operai a nero .

Dopo poche ore, sempre a Palma Campania, un altra attività di controllo è invece condotta dagli agenti della polizia municipale dove a finire sotto la lente di ingrandimento un negozio apparentemente dedito al commercio di frutta e verdura. Nulla è come sembra: infatti la sorpresa era nel retrobottega dove di certo non vi erano prodotti a deposito ma una vera e propria attività di centro servizi abusiva.
Nell’ufficio alla buona erano svolte vere e proprie attività di Caf e patronato, come pratiche di permessi di soggiorno, richieste in generale fin anche la vendita di titoli di viaggi ecc. senza contare che i collaboratori erano a nero. Gli agenti hanno provveduto al sequestro del materiale oltre a disporre la chiusura dell’attività, una sanzione da 6000 euro e trasmettere la notizia alla Procura, Ispettorato del Lavoro e Guardia di Finanza .

Di poche ore fa invece ad essere scoperta quella che è classificata come attività di BeB abusivo. Una pratica illegale che va intensificando giorno dopo giorno. Sempre grazie ad una attività di controllo ad opera del Desc che si avvale di più forze tra cui quella principale della Municipale, si è scoperto un appartamento nella centralissima Via Ferrari in cui sono stati trovati ben 22 posti letto e 21 occupanti. L’appartamento era abusivamente utilizzato come dormitorio a pagamento dove pernottavano tutti connazionali provenienti dal Bangladesh.

Un fenomeno che per la maggiore vede come protagonisti principali soggetti con regolare contratto di affitto che utilizzano gli spazi per dare pernottamento ad altri connazionale che nella maggior parte dei casi è arrivato a Palma da qualche mese , non ha rilascio di ospitalità o ancora è in attesa di permesso di soggiorno telematico. Un vero è proprio business, fonte di ricchezza illegale e non solo: i soggetti sprovvisti di ospitalità di fatto risultano inesistenti sul territorio.

Dagli esiti del controllo, elevati verbali e sanzioni per sovraffollamento e mancate comunicazioni di ospitalità, a carico sia degli occupanti che del proprietario denunciato per attività abusiva di B&B e la documentazione prodotta è trasmessa alle autorità di competenza per gli opportuni provvedimenti.

Una lotta, quella messa in campo dall’amministrazione che procede spedita non solo attraverso attività di controllo costanti ma anche misure volte ad arginare le varie tipologie di fenomeni e soprattutto un continuo invito, anche attraverso l’introduzione del modello integrativo ai fini della iscrizione anagrafica di residenza e/o di ospitalità sul territorio comunale, proprio per evitare questi spiacevoli inconvenienti che si trasformano in aspre sanzioni.