Un giovane napoletano di 19 anni, Emmanuel Termano, è arrestato dalla polizia per aver estorto 21 mila euro a una coppia di fratelli di 50 anni con disturbo cognitivo, residenti con il loro anziano padre in un appartamento nel quartiere Prati di Roma, vicino piazza Mazzini. L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, quando il giovane si è presentato per la consegna di ulteriori 2 mila euro in contanti.
Le vittime erano contattate telefonicamente da un finto maresciallo dei carabinieri e, successivamente, da un presunto avvocato, che aveva raccontato loro una storia inquietante riguardante un parente coinvolto in un grave incidente stradale. I due fratelli, terrorizzati, hanno cominciato a versare denaro a più riprese, sentendosi costretti a pagare per evitare conseguenze legali.
Fortunatamente, un’altra parente della coppia ha intuito l’inganno e ha deciso di contattare la polizia. Questo intervento ha permesso agli investigatori del commissariato Prati, in collaborazione con i colleghi di Ladispoli, di avviare immediatamente le indagini che hanno portato all’arresto di Termano. Le indagini sono ora in corso per individuare i complici telefonici di questa truffa.
In un episodio correlato, pochi giorni fa, la polizia di Falconara Marittima ha arrestato due uomini in provincia di Ancona, sospettati di essere coinvolti in attività simili in tutta Italia. Durante l’operazione, è stata sequestrata un’auto di grossa cilindrata e oltre mille euro in contanti, di cui i due non hanno saputo giustificare la provenienza. Uno dei due arrestati era anche destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna.