Una notte di terrore ha sconvolto la comunità di Angri lo scorso weekend, quando una vicenda di violenza domestica è culminata con l’arresto di un uomo e il tentato suicidio della sua ex compagna. L’episodio, avvenuto in un appartamento situato in periferia, ha visto l’intervento immediato dei carabinieri e del personale sanitario, allertati dalle numerose segnalazioni dei vicini.

L’Arresto e l’Attivazione del Codice Rosso
L’uomo, già noto alle autorità per episodi di violenza nei confronti della sua ex compagna, è stato fermato e arrestato dai carabinieri di Nocera Inferiore. La procura ha attivato il Codice Rosso, una procedura d’urgenza utilizzata in casi di violenza domestica per garantire una rapida protezione delle vittime. Questo intervento è avvenuto a seguito dell’ennesima lite tra i due, scoppiata nonostante l’uomo fosse già soggetto a restrizioni precedenti.

Il Drammatico Tentativo di Suicidio
Durante l’ennesimo scontro, la donna, madre di un bambino piccolo, ha tentato un gesto estremo, probabilmente sopraffatta dalla disperazione e dalla paura. Solo l’intervento tempestivo di un vicino di casa, allarmato dai rumori provenienti dall’appartamento accanto, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. La vittima è stata soccorsa e trasportata d’urgenza in ospedale, dove è ora sotto osservazione.

Intervento dei Servizi Sociali
A complicare ulteriormente la situazione è la presenza di un minore, figlio della coppia, che è stato preso in carico temporaneamente dai servizi sociali. La sua futura collocazione dipenderà dalle condizioni della madre e dalle valutazioni degli assistenti sociali.

Una Comunità Sconvolta
Questo tragico episodio ha scosso profondamente la comunità di Angri, richiamando ancora una volta l’attenzione sulla necessità di interventi tempestivi e di supporto per le vittime di violenza domestica. Il caso è un esempio doloroso di come la violenza di genere possa sfociare in situazioni drammatiche, mettendo in pericolo non solo le vittime dirette, ma anche i loro figli.