Una tragica fatalità ha colpito la cittadina di Ozieri, nel nord della Sardegna, nel pomeriggio di ieri. Un bambino di soli 9 anni è stato travolto e ucciso da una porta di calcio crollata addosso a lui mentre giocava con due amici nel campo sportivo ‘Meledina’, situato nella frazione di San Nicola. L’incidente è avvenuto poco dopo le 18:00.

I tre bambini, desiderosi di divertirsi e di dare due calci al pallone, avevano deciso di entrare nel campo sportivo per un gioco. Una delle porte mobili, comunemente usata durante gli allenamenti per adattare le dimensioni del campo, ha ceduto improvvisamente per cause ancora da accertare, schiacciando il piccolo. Inutile è stata la corsa dei soccorsi: i due compagni di gioco, sconvolti, hanno subito dato l’allerta. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Ozieri. Nonostante un’ora di tentativi disperati di rianimare il bambino, ogni sforzo si è rivelato vano.

La Procura di Sassari ha disposto un’autopsia per chiarire le cause del decesso e la dinamica dell’incidente. Le indagini sono condotte dai carabinieri insieme agli ispettori dello Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza ambientale, per verificare eventuali responsabilità e lacune nella sicurezza del campo.

La tragedia ha profondamente scosso la comunità di Ozieri, che in questo fine settimana era in pieno svolgimento dei festeggiamenti per la Beata Vergine del Rimedio, con una serie di eventi programmati, tra cui il concerto di Fedez previsto per la serata. L’incidente ha gettato un’ombra di dolore e sconforto su una festa che avrebbe dovuto celebrare la vivacità e la coesione della cittadinanza.