Una tragedia devastante ha colpito il comune di Saviano, in provincia di Napoli, dove una palazzina è crollata a seguito di un’esplosione, probabilmente causata da una bombola di gas Gpl. Purtroppo, il bilancio delle vittime si aggrava ulteriormente: i soccorritori hanno estratto senza vita il corpo di un bambino di 6 anni, dopo aver già recuperato quello della sorellina di 4 anni.
In questa drammatica situazione, c’è almeno una nota di speranza: il padre e il figlio di 2 anni sono estratti vivi dalle macerie, offrendo un piccolo sollievo in un contesto di immenso dolore.
Le operazioni di soccorso proseguono incessantemente, con l’impiego delle squadre specializzate Usar (Urban Search and Rescue) e delle unità cinofile, nel tentativo di ritrovare altri due dispersi: la madre dei bambini e un’anziana signora, nonna dei piccoli, che viveva al primo piano dell’edificio, dove si ritiene sia avvenuta l’esplosione.
L’intervento dei Vigili del Fuoco, tempestivo e coordinato, ha permesso di salvare alcune vite, ma l’atmosfera è ancora carica di apprensione mentre i soccorritori scavano tra le macerie con la speranza di trovare altri sopravvissuti. Le autorità locali hanno aperto un’indagine per far luce sulle dinamiche di questo tragico evento e sulle cause che hanno portato al crollo della palazzina.