Nella movida notturna di Napoli Ovest, il traffico di stupefacenti continua a registrare un’impennata, ma le forze dell’ordine non abbassano la guardia. Nella notte di domenica, durante un blitz nella nota discoteca Club Partenopeo di Coroglio, i poliziotti del commissariato di Bagnoli hanno arrestato Alfredo Cotroneo, un 45enne di Pozzuoli, colto in flagrante mentre somministrava una pasticca di ecstasy direttamente nella bocca di un cliente.
Il blitz e l’arresto
L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra giudiziaria del commissariato di Bagnoli, guidati dal vice questore aggiunto Vincenzo Coletta. Il blitz, avvenuto intorno alle ore 21 nel parcheggio esterno della discoteca, non è stato casuale ma frutto di una dettagliata conoscenza del territorio da parte degli investigatori. La serata in discoteca, dedicata all’evento “Martinez Brothers”, ha richiamato oltre 5.000 persone, offrendo un’opportunità ghiotta per i trafficanti di stupefacenti.
Gli agenti, operando in abiti civili, hanno notato Cotroneo che, dopo aver ricevuto una banconota da 10 euro, ha messo una pasticca di ecstasy direttamente nella bocca del cliente. Questo gesto ha scatenato il blitz immediato delle forze dell’ordine. Nonostante un breve tentativo di fuga, Cotroneo è stato bloccato e perquisito.
Il sequestro della droga
Durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato diversi tipi di droga:
4 pasticche di ecstasy (3 grammi circa)
4 involucri di cocaina (2 grammi circa)
3 involucri di hashish (3 grammi circa)
1 involucro di marijuana (10 grammi circa)
Inoltre, sono stati trovati 180 euro in banconote di vario taglio, chiaro provento dell’attività di spaccio. Il cliente, che ha confermato l’acquisto, ha fornito ulteriori prove contro Cotroneo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’uomo è stato arrestato per detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti.
Precedenti episodi al Club Partenopeo
Non è la prima volta che il Club Partenopeo finisce al centro di operazioni antidroga. Nel luglio scorso, un altro spacciatore, Giandomenico Alfieri, era stato arrestato in circostanze simili. Alfieri era stato trovato in possesso di 17 dosi di cocaina, 2 involucri di chetamina, 8 dosi di hashish, una bustina di marijuana e 335 euro.