Un uomo è destinatario di un’ordinanza cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua compagna, con l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri da lei. Il provvedimento è emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura, in seguito a un’indagine avviata dopo un intervento della polizia ad agosto.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe vessato e usato violenza contro la sua compagna per oltre quattro anni, costringendola a vivere in un clima di terrore tra Pompei (Napoli) e Scafati (Salerno). L’indagine, condotta dagli agenti del commissariato di polizia di Pompei, ha permesso di ricostruire una serie di episodi di maltrattamenti che sarebbero iniziati nel 2020 e si sarebbero protratti fino all’agosto scorso.
I gravi indizi di colpevolezza emersi hanno portato alla necessità di adottare la misura cautelare, volta a prevenire il proseguimento delle condotte violente e vessatorie dell’uomo. La decisione del tribunale sottolinea l’importanza di intervenire tempestivamente in situazioni di maltrattamento per proteggere le vittime e impedire ulteriori abusi.