Sabato sera movimentato al Centro Commerciale Campania di Marcianise. Intorno alle 19:30, una scena di panico collettivo ha preso il sopravvento, con centinaia di persone che si sono precipitate verso le uscite senza conoscere il vero motivo del trambusto. La confusione è iniziata nei pressi della multisala cinematografica, situata al primo piano del centro, dove i clienti hanno improvvisamente avvertito urla e rumori di arredi scaraventati a terra.
Secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine, tutto è nato da una lite tra due coniugi che, in preda al panico, non riuscivano a trovare i loro figli piccoli. La situazione è degenerata quando il marito, in un momento di frustrazione, ha colpito la moglie con uno schiaffo. Questo gesto violento non è passato inosservato: alcuni giovani presenti, vedendo l’aggressione, hanno tentato di intervenire per difendere la donna. Da lì, la tensione è esplosa in una vera e propria zuffa, coinvolgendo più persone e creando un effetto domino di paura tra i presenti.
La scena caotica ha spaventato molti clienti, i quali, senza comprendere appieno la gravità della situazione, hanno iniziato a fuggire verso le uscite, trascinando con sé altre persone che, colte dal panico, hanno reagito allo stesso modo. In pochi minuti, il centro commerciale ha visto un esodo di massa, con persone che cercavano di mettersi al sicuro.
Le autorità intervenute sul posto hanno riportato la calma, ma l’episodio ha evidenziato come situazioni di tensione possano rapidamente degenerare in panico collettivo, soprattutto in luoghi affollati come i centri commerciali. Nonostante il grande spavento, fortunatamente non sono stati registrati feriti gravi, e la situazione è rientrata nella normalità nel corso della serata.