Il Bonus Befana è una misura una tantum che, secondo le ultime dichiarazioni del viceministro dell’Economia Maurizio Leo, potrebbe essere anticipata alla fine del 2024. Il contributo di 100 euro sarà erogato direttamente nella tredicesima mensilità e destinato alle famiglie con un reddito fino a 28 mila euro.

Dettagli del Bonus Befana 2024
Il Bonus Befana nasce come un’iniziativa per sostenere i redditi medio-bassi, colpiti da un’elevata pressione fiscale e dall’inflazione. Quest’anno, invece di attendere il mese di gennaio, il Governo ha ipotizzato di anticipare l’erogazione del bonus a dicembre, direttamente nella busta paga della tredicesima.

Chi Ne Ha Diritto?
Il Bonus Befana sarà destinato alle famiglie con redditi fino a 28 mila euro. Tuttavia, il viceministro Leo ha anche fatto riferimento alla necessità di abbassare le tasse per il ceto medio, affermando che chi guadagna fino a 50 mila euro non può essere considerato ricco. Non è chiaro, al momento, se ci sarà un’estensione del bonus anche per queste fasce di reddito, ma la misura mira in particolare ad alleggerire il carico fiscale sulle famiglie con difficoltà economiche.

Novità in Arrivo nel D.L. Omnibus
Secondo quanto riportato, l’ipotesi di inserire il Bonus Befana nel Decreto Omnibus, attualmente in esame al Senato, è molto probabile. Questo decreto legge potrebbe comprendere una serie di nuove misure economiche, tra cui il bonus, per sostenere i redditi delle famiglie e migliorare il potere d’acquisto.

Riduzione del Secondo Scaglione IRPEF
Una delle altre misure in discussione riguarda la riduzione del secondo scaglione IRPEF, che attualmente prevede una tassazione del 35% per i redditi fino a 60 mila euro. La proposta di riduzione al 33% si inserisce nell’ottica di un alleggerimento fiscale per il ceto medio, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e il potere d’acquisto di una parte significativa della popolazione.

Un Aiuto alla Classe Media e alla Famiglia
Il viceministro Leo ha inoltre sottolineato come il governo sia consapevole della pressione fiscale che grava sulla classe media, e che è necessario abbassare le tasse per garantire una maggiore equità. Ha ricordato, inoltre, l’importanza dell’assegno unico universale – una misura che costa circa 20 miliardi l’anno – come strumento per sostenere le famiglie e incentivare la natalità, vista la crisi demografica in corso.

Il Bonus Befana 2024 si configura come un aiuto concreto per le famiglie a reddito medio-basso, con l’obiettivo di alleviare il peso del costo della vita e di rilanciare il potere d’acquisto. L’aggiunta del bonus nella tredicesima è un modo per offrire un supporto immediato alla fine dell’anno. Le misure fiscali in discussione, come la riduzione dell’IRPEF, indicano un più ampio piano del Governo per alleviare il carico fiscale del ceto medio e favorire una crescita economica sostenibile.