Una violenta rissa ha scosso Avellino ieri sera, coinvolgendo circa trenta persone. Tra i partecipanti c’era anche Vittorio Casanova, un nome già noto per il coinvolgimento nel triplice tentato omicidio durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia contro la Spagna agli Europei del 2021.
Dinamica dell’Accaduto
La rissa ha avuto origine in un noto locale di via Ammiraglio Ronca, dove erano presenti Casanova e il suocero Antonio Di Nardo, 52 anni, anche lui conosciuto dalle forze dell’ordine. Di Nardo aveva subito lo scorso anno un attentato incendiario alla sua auto, una Smart parcheggiata nel quartiere Rione San Tommaso.
Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, il diverbio sarebbe scoppiato durante un evento familiare e si sarebbe rapidamente trasformato in un confronto fisico tra Casanova e il suocero, con cui c’erano già tensioni pregresse. Quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, molti partecipanti alla rissa si erano già allontanati, eccetto Di Nardo, che presentava ferite lievi. Trasportato all’ospedale Moscati di Avellino, l’uomo è tuttora ricoverato.
Il Passato di Vittorio Casanova
Casanova è stato precedentemente condannato per il tentato omicidio di due persone, padre e figlio, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei. Nel 2021, era stato condannato a 8 anni di reclusione in primo grado. Tuttavia, la Corte di Cassazione ha successivamente annullato la sentenza di secondo grado, rinviando gli atti al tribunale per una nuova valutazione. Il padre di Casanova, Ciro, era stato condannato a 8 anni e 6 mesi, ma il processo non è ancora giunto a una conclusione definitiva.