Nell’Area Nolana, sono in corso importanti lavori per il potenziamento della rete fognaria, un intervento atteso da anni dai residenti per affrontare i frequenti allagamenti. Il progetto, curato da Gori, si concentra su vari comuni dell’area, tra cui Nola, dove i cittadini hanno potuto osservare da vicino i lavori in via dei Cipressi.

Interventi Principali: Nuova Rete Fognaria e Collettori
In particolare, è in fase di costruzione un nuovo tratto di rete fognaria di circa 130 metri in via Ugo Foscolo, che migliorerà significativamente il sistema esistente. Altri lavori cruciali sono in corso nella zona Cimitero, dove il potenziamento e la sostituzione della rete fognaria mista mirano a risolvere i problemi di allagamento.

Uno degli interventi principali è l’installazione di collettori di grosso diametro che collegheranno la rete di via San Paolo Bel Sito con nuove vasche di sollevamento. Queste saranno suddivise per la gestione delle acque nere e delle acque bianche, rendendo il sistema più efficiente. Sarà inoltre realizzato uno scaricatore di piena, un dispositivo fondamentale per scaricare nei corsi d’acqua l’eccesso di acqua piovana, evitando così il sovraccarico della rete fognaria durante forti piogge.

Un Piano per la Resilienza e la Sicurezza
L’intervento fa parte di un più ampio programma di distrettualizzazione e completamento degli schemi fognari comunali e comprensoriali dell’Area Nolana, volto a potenziare la resilienza delle infrastrutture e a contrastare i fenomeni di allagamento. L’intero piano è finanziato con circa 7 milioni di euro provenienti dai fondi PNRR, ottenuti grazie all’intervento dell’Ente Idrico Campano.

Il progetto interessa infatti diversi comuni tra cui Castello di Cisterna, Cicciano, Mariglianella, Marigliano, Nola, Palma Campania, San Paolo Bel Sito, Saviano, Scisciano, Tufino e Visciano, confermando la portata regionale dell’iniziativa.

Reazioni delle Autorità
Il sindaco di Nola, Carlo Buonauro, ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di questi lavori, definendoli un intervento risolutivo atteso da decenni. Anche Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania, ha sottolineato l’importanza del progetto: «Questa è un’area fortemente condizionata da continue esondazioni. Nei mesi scorsi ci siamo concentrati sul dragaggio dei Regi Lagni, un’azione che oggi consente di avere una sezione idraulica in grado di gestire le acque meteoriche, evitando così esondazioni».