“Tre aggressioni in poche ore a Napoli ai danni del personale sanitario in servizio, a denunciarlo l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. Venerdì giunge al pronto soccorso di Villa Betania un’auto con a bordo una famiglia che reclama subito assistenza. L’infermiere del triage che arriva con la sedia è subito aggredito dalle figlie della paziente che iniziano a spintonarlo e a minacciare i presenti. Una delle donne finge uno svenimento e interviene un altro uomo che sfonda la porta pretendendo assistenza anche per lei. Giovedì intorno alle ore 12 un utente si è recato al distretto Asl di piazza nazionale per una richiesta di mobilità internazionale. Al diniego degli operatori, vista la documentazione carente, il soggetto ha prima iniziato ad aggredire i presenti, per poi tornare intorno alle 13 con una bottiglia piena di benzina spargendo il liquido nella struttura.
Solo il pronto intervento della guardia giurata ha scongiurato il peggio. Le attività sono sospese e, secondo i denuncianti, allertate le forze dell’ordine al loro arrivo hanno detto che bisognava procedere con querela di parte, poiché il reato non era procedibile d’ufficio. Al CTO di Napoli, una donna giunta al pronto soccorso per un dolore alla testa, a cui era assegnato il codice verde, dopo i tempi previsti per visitarla ha iniziato a lamentarsi per l’attesa schiaffeggiando un’infermiera e, nonostante l’arrivo dei Carabinieri, ha proseguito nel minacciare e aggredire i presenti”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, al quale sono stati segnalati i casi