Il Tribunale di Napoli ha assolto, perché “incapace di intendere e di volere al momento dei fatti” il figlio ventenne di un ex elemento di vertice della camorra accusato di stalking ai danni dell’ex e di rapina, reati contestati in due diversi procedimenti giudiziari. Il giovane, attraverso il suo legale, l’avvocato Giuseppe De Gregorio, è riuscito a dimostrare l’esistenza di una patologia psichiatrica che, quando si verificarono i fatti, non era tenuta sotto controllo dai farmaci. Le perizie a cui è sottoposto da entrambi di giudici davanti ai quali era sotto processo hanno accertato infatti la presenza della malattia e consentito l’avvio delle cure presso il Dipartimento Igiene Mentale dell’Asl Napoli 1 che così l’ha preso in carico. Le assoluzioni, per la rapina e lo stalking, sono poi giunte rispettivamente qualche giorno fa e nel mese di luglio.

Dalle indagini è emerso che più volte nei messaggi inviati alla fidanzata dell’epoca il ragazzo ha fatto riferimento al ruolo che in passato la sua famiglia aveva ricoperto nel panorama criminale dei Quartieri Spagnoli della città.