Napoli si prepara a vivere una nuova avventura con il prequel di Gomorra, la serie ispirata al romanzo di Roberto Saviano e prodotta da Sky. Ambientata negli anni ’70, la nuova serie racconterà le origini e l’ascesa di don Pietro Savastano, interpretato dall’attore Fortunato Cerlino. Tra le location previste per le riprese, spicca il Rione Sanità, un quartiere ricco di storia e cultura nel cuore del centro di Napoli.
Le Riprese e le Location
Le riprese della serie sono programmate per il 2025, e l’entusiasmo tra gli abitanti del Rione Sanità è palpabile. Il quartiere si prepara ad accogliere questa importante produzione, contribuendo a portare la sua bellezza e le sue storie sullo schermo. La regia sarà affidata a Marco D’Amore, noto per il suo ruolo di Ciro Di Marzio, “L’immortale”, nella serie originale. Insieme a lui, ci sarà anche Salvatore Esposito, il Genny Savastano che ha catturato il cuore del pubblico.
Casting per Giovani Napoletani
Recentemente, nel Rione Sanità, si sono svolti i primi casting per giovani attori. I provini si sono tenuti alla Casa dei Cristallini, in vico dei Cristallini, il 19 settembre, in coincidenza con i festeggiamenti del Santo Patrono San Gennaro. La produzione è alla ricerca di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni, anche senza esperienza, purché parlino bene il napoletano. Questa rappresenta una grande opportunità per i giovani del quartiere, offrendo loro la chance di entrare a far parte di una delle serie più attese dei prossimi anni.
Un Impatto Culturale e Economico
Il prequel di Gomorra non solo promette di arricchire la narrazione dell’universo creato da Saviano, ma rappresenta anche un’importante opportunità economica e culturale per Napoli. Si prevede che lo spin-off avrà almeno tre stagioni e che le riprese si svolgeranno principalmente in città. Questo evento conferma il ruolo di Napoli come capitale del cinema italiano, grazie anche agli incentivi e al supporto fornito dal Comune attraverso l’Ufficio Cinema.
Con l’attesa crescente per il prequel, il Rione Sanità e i suoi giovani talenti potrebbero diventare protagonisti di una nuova storia che celebra le radici e la cultura di Napoli, arricchendo ulteriormente il panorama cinematografico italiano.