Il G7 Cultura, attualmente in corso a Napoli, sta suscitando un grande interesse tra le delegazioni dei Sei Grandi, affascinate dalle opere del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) e dalle storie millenarie del mondo greco-romano. Massimo Osanna, direttore generale Musei del Ministero della Cultura, ha sottolineato l’entusiasmo suscitato dalla visita al MANN, avvenuta all’inizio del summit. Le delegazioni hanno mostrato particolare interesse per le opere esposte, tra cui le collezioni provenienti dalla Collezione Farnese e dai siti delle città vesuviane, rimanendo a lungo a discutere delle statue, dei miti e dei reperti conservati nel museo.

Osanna ha spiegato che oggi i lavori del G7 sono entrati nel vivo, con il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha posto l’accento su temi cruciali come la restituzione delle opere d’arte, la lotta agli scavi clandestini e l’importante attività dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. Il ministro ha sottolineato come i reperti, molti dei quali restituiti dall’America, debbano essere valorizzati non solo nei musei, ma anche fuori da essi, favorendo l’uscita dell’arte dai depositi per essere fruibile a un pubblico più ampio.

Osanna ha concluso evidenziando la favorevole impressione lasciata dall’ospitalità riservata alle delegazioni, che hanno apprezzato particolarmente la visita al MANN e i momenti conviviali, come la cena ufficiale, che hanno accompagnato i lavori del G7.