Una storia decisamente insolita e a dir poco singolare giunge dalla costiera sorrentina. Un uomo di 37 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a arresti domiciliari, ha deciso di interrompere bruscamente la sua partita di calcetto con gli amici per tornare frettolosamente agli spogliatoi. Tuttavia, il motivo del suo imprevisto ritorno non è stato un’infortunio o una sanzione sportiva, ma piuttosto una questione di giustizia.

L’uomo, già in precedenza noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, era in attesa di un controllo domiciliare da parte dei Carabinieri. Mentre stava giocando, ha ricevuto notizia che i militari erano in visita presso il suo indirizzo di residenza. Conscio della serietà della situazione, ha deciso di lasciare improvvisamente il campo da calcetto e tornare a casa in tutta fretta, sperando di evitare ulteriori complicazioni.

Purtroppo per lui, i Carabinieri della stazione di Vico Equense avevano già preso posizione presso il suo domicilio, pronti a eseguire il controllo. Quando l’uomo è giunto a casa, ha trovato ad attenderlo proprio i militari dell’Arma, che non hanno potuto fare a meno di notare la sua evasione. Nonostante i tentativi di giustificarsi e spiegare le sue azioni, le spiegazioni dell’uomo non hanno avuto alcun effetto sulle decisioni delle forze dell’ordine.

Dopo averlo riportato sul luogo della sua detenzione, i Carabinieri hanno proceduto a un nuovo arresto. L’uomo è stato rimesso agli arresti domiciliari, dove dovrà rimanere fino al momento del giudizio. Questa vicenda, sebbene possa sembrare inusuale e quasi surreale, mette in luce la serietà con cui le forze dell’ordine trattano le violazioni delle misure cautelari.

Il caso ha suscitato una certa curiosità e, in qualche misura, un sorriso tra chi ha seguito la storia. Tuttavia, sottolinea anche l’importanza di rispettare le disposizioni legali imposte, indipendentemente dalle circostanze personali o dal desiderio di una serata di svago. Il protagonista della storia dovrà ora affrontare le conseguenze legali della sua fuga, mentre la comunità di Vico Equense osserva con attenzione l’evolversi della situazione.