Nella notte di domenica, a Morcone, località Cuffiano, due petardi sono stati lanciati contro la proprietà di un ingegnere tecnico del Comune, causando paura ma per fortuna nessun danno a cose o persone. L’esplosione ha svegliato i residenti della casa e dei dintorni, lasciando le famiglie coinvolte comprensibilmente spaventate. I Carabinieri della Stazione di Morcone hanno avviato un’indagine per comprendere le motivazioni dietro questo inquietante gesto.

La Reazione di Libera Benevento
Michele Martino, referente di Libera Benevento, ha espresso solidarietà all’ingegnere colpito, definendo l’episodio un atto intimidatorio vergognoso. Martino ha sottolineato la necessità di condannare fermamente qualsiasi atto di violenza, indipendentemente dai risultati delle indagini. Ha evidenziato come questo episodio, che ha colpito la vittima nella sfera privata, debba essere un campanello d’allarme per la comunità, dimostrando che nessun territorio può considerarsi immune dalla criminalità e dalla violenza.

L’Importanza della Prevenzione e del Coinvolgimento Collettivo
Martino ha invitato la cittadinanza e le istituzioni locali a rafforzare la consapevolezza e a promuovere un clima di vigilanza e solidarietà collettiva. Ha ribadito che la prevenzione della criminalità non può essere delegata solo alle forze dell’ordine e alla magistratura, ma deve coinvolgere l’intera comunità. Il referente ha inoltre sollecitato le amministrazioni a unirsi all’associazione “Avviso Pubblico”, una rete che dal 1996 supporta gli amministratori locali nella lotta contro corruzione, malaffare e infiltrazioni criminali.

Un Monito per il Futuro
Quanto accaduto a Morcone, in un momento in cui la provincia è destinataria di ingenti fondi pubblici, evidenzia la necessità di una vigilanza costante contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Martino ha concluso il suo intervento ribadendo che l’unione e la partecipazione collettiva sono fondamentali per creare una società più giusta e resistente alle pressioni del crimine organizzato.