È deceduto questa mattina l’uomo di 43 anni, originario del Bangladesh, ricoverato presso l’ospedale Cardarelli di Napoli in seguito all’esplosione di una bombola di gas avvenuta nel quartiere di Forcella lo scorso sabato. L’uomo, che aveva riportato ustioni sull’85% del corpo, era trasferito d’urgenza nell’Unità di Terapia Intensiva Grandi Ustionati, ma nonostante gli sforzi dei medici, non è riuscito a sopravvivere alle gravi ferite riportate.

Questo è il secondo decesso legato al tragico incidente. Nella notte tra lunedì e martedì, un altro uomo di 41 anni, anch’egli ricoverato al Cardarelli per le ustioni subite durante l’esplosione, ha perso la vita. Le condizioni di un terzo uomo, un 60enne, rimangono critiche. Attualmente è intubato e sedato nella stessa unità di Terapia Intensiva Grandi Ustionati, con ustioni che coprono il 65% del suo corpo.

L’esplosione, che ha devastato l’edificio e causato il crollo parziale di alcune strutture, ha scosso profondamente la comunità locale. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause precise dell’incidente, mentre le famiglie delle vittime sono strette nel dolore per le perdite subite.