Applicavano tassi usurari superiori al 100% al mese i quindici indagati nei confronti dei quali il GIP di Napoli ha emesso altrettanti ordini di arresto. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli e condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Poggioreale, con il supporto del Nucleo Investigativo di Napoli e dei gruppi carabinieri di Napoli e Castello di Cisterna.

Ad oggi, 14 dei 15 indagati destinatari del provvedimento cautelare sono arrestati, mentre il quindicesimo è ancora attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di usura ed estorsione.

Le vittime e i dettagli dell’indagine
Le vittime di questa rete criminale sono due uomini residenti nel quartiere Poggioreale di Napoli, che avrebbero contratto debiti con tassi usurari superiori al 100% mensile. Una cifra decisamente fuori controllo, che li avrebbe portati a vivere in uno stato di costante pressione economica e psicologica.

Il GIP del Tribunale di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per otto degli indagati, mentre per i restanti sette è disposto il regime degli arresti domiciliari.

La lotta contro l’usura
L’operazione rappresenta un colpo importante alla criminalità organizzata locale, che continua a sfruttare il fenomeno dell’usura per arricchirsi a danno delle persone più vulnerabili. Le forze dell’ordine stanno intensificando le operazioni per reprimere questo tipo di reati, che colpiscono non solo l’economia locale, ma anche la serenità delle famiglie coinvolte.

L’attività di indagine prosegue per accertare ulteriori dettagli e per rintracciare il quindicesimo indagato ancora latitante.