Nelle ultime settimane, la provincia di Avellino è stata teatro di una serie di raid ai danni degli sportelli bancomat. Nella notte, intorno alle ore 4:00, quattro banditi con il volto travisato hanno preso di mira il bancomat della filiale BCC Banca di Flumeri, situata nel comune di Sturno. Questo è il quarto attacco in dieci giorni, segno di un’escalation preoccupante.

Il Bottino è Ancora da Quantificare
Al momento, l’ammontare del bottino sottratto dai malviventi è ancora sconosciuto. Tuttavia, le forze dell’ordine sono già al lavoro per raccogliere tutte le prove disponibili, incluse le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nell’area.

Intervento Immediato delle Forze dell’Ordine
Non appena è scattato l’allarme, i carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano sono intervenuti sul luogo del furto, supportati dagli artificieri e dai Vigili del Fuoco. Quest’ultimi stanno eseguendo verifiche strutturali all’edificio colpito per assicurarsi che non ci siano danni che possano compromettere la sicurezza.

Un Crescendo di Attacchi
Il raid di questa notte si inserisce in un quadro di attacchi sempre più frequenti contro gli sportelli ATM della zona. Le modalità degli assalti suggeriscono un’azione ben organizzata e coordinata, con una banda che sembra conoscere perfettamente il territorio e i punti deboli delle filiali prese di mira. Questo ha sollevato l’allarme non solo tra le forze dell’ordine, ma anche tra i cittadini preoccupati per la sicurezza delle proprie comunità.

Collaborazione tra Forze dell’Ordine e Comuni Locali
In risposta a questa ondata di criminalità, le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli nella provincia, mentre le amministrazioni comunali stanno collaborando per migliorare la sorveglianza delle aree più vulnerabili. Si ipotizza anche un potenziamento della videosorveglianza per cercare di prevenire ulteriori assalti.

La Preoccupazione della Comunità
Questi eventi stanno scuotendo la tranquillità di una zona che fino a poco tempo fa era considerata relativamente sicura. I cittadini chiedono una risposta ferma da parte delle autorità, con più pattuglie sul territorio e un’indagine accurata per identificare i responsabili.