La denuncia dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, contro l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia è ora sulla scrivania dei magistrati della Procura di Roma. Il procedimento, che si è infiammato a fine agosto portando alle dimissioni di Sangiuliano, segna un nuovo sviluppo significativo con la decisione di passare al contrattacco.

L’Accusa e le Prossime Mosse Giudiziarie
L’ex capo del dicastero ha deciso di agire legalmente, come annunciato dal suo legale, Silverio Sica. Sangiuliano accusa Boccia di aver esercitato pressioni illecite, suggerendo l’ipotesi di tentata estorsione. Il penalista ha dichiarato che all’esposto sarà allegata una serie di documenti che dimostrano la correttezza della condotta di Sangiuliano, includendo una ricostruzione cronologica dei fatti.

La Procura, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, procederà con l’apertura formale del fascicolo e l’iscrizione di Boccia nel registro degli indagati. Questo procedimento si svolgerà parallelamente a quello già in corso presso il tribunale dei ministri, dove Sangiuliano è indagato per peculato riguardo le trasferte con Boccia e per rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio relativi alle email sull’organizzazione del G7 a Pompei.

Indagini e Controlli sul Caso
Oltre alla giustizia penale, anche la giustizia amministrativa ha avviato un’indagine sul caso. La Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo per esaminare un possibile danno erariale. I magistrati contabili vogliono chiarire le spese effettuate dal ministero della Cultura, con particolare attenzione all’utilizzo di auto blu e alle ospitate del ministro in compagnia dell’imprenditrice, con cui, per sua stessa ammissione, Sangiuliano ha avuto una relazione sentimentale.

La Reazione di Maria Rosaria Boccia
Dal canto suo, Maria Rosaria Boccia ha continuato a esprimere la sua posizione sui social media. L’imprenditrice ha dichiarato di «apprezzare molto la satira e l’ironia» nei suoi confronti, ma ha lamentato la mancanza di articoli che si concentrino sulla verità che afferma di voler comunicare. Ha anche espresso il suo apprezzamento per la lettera di Marina Berlusconi a Repubblica, sottoscrivendo il passaggio relativo alle fake news.

In una serie di post su Instagram, Boccia ha mostrato la sua giornata a Roma, pubblicando foto mentre passeggia davanti a Palazzo Montecitorio, beve un caffè in Piazza del Parlamento e visita l’Apple Store di Via del Corso. Questa ultima tappa sembra riferirsi indirettamente a fotografie apparse su Dagospia che ritraggono Sangiuliano mentre acquista un nuovo cellulare.