Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha emesso nove nuove interdittive antimafia nei confronti di altrettante imprese operanti nell’area metropolitana di Napoli. Questi provvedimenti si aggiungono a una serie di azioni preventive mirate a contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico legale. Le interdittive, uno degli strumenti operativi previsti dalla normativa antimafia, sono misure preventive che impediscono a società ritenute a rischio di continuare le loro attività, tutelando così l’integrità del sistema economico.

Le interdittive colpiscono diverse aziende: una nel settore delle onoranze funebri con sede a Torre Annunziata, sei nel settore edilizio/immobiliare (cinque a Nola e una a San Vitaliano), una nel settore della consulenza aziendale a Nola, e una nel settore del commercio di pneumatici, anch’essa a Nola.

Oltre all’emissione delle interdittive, sono quindi disposti due ulteriori accessi ispettivi presso cantieri attivi, portando il totale a diciotto interventi. Queste operazioni, condotte dal Gruppo Interforze su mandato dell’Autorità prefettizia, coinvolgono rappresentanti delle Forze dell’ordine, dell’Ispettorato del Lavoro e del Provveditorato alle Opere pubbliche, coordinati dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA). Gli accessi sono volti a verificare la regolarità delle attività nei cantieri, l’adeguatezza della documentazione amministrativa e la legittimità dei mezzi e del personale impiegato.

Queste misure riflettono dunque l’impegno delle autorità nel garantire la trasparenza e la legalità nel settore delle opere pubbliche e nelle attività commerciali. La collaborazione tra le diverse istituzioni coinvolte è fondamentale per prevenire e reprimere i tentativi di infiltrazione mafiosa, salvaguardando l’economia legale e proteggendo i cittadini.