I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un sequestro preventivo d’urgenza su ordine della Procura della Repubblica. L’operazione riguarda i sentieri e varchi 1, 2, 18 e 24 nella Pineta alla località Varolato/Laura di Capaccio – Paestum, area compresa nella riserva naturale Foce Sele – Tanagro.

Le indagini, coordinate dalla Procura, hanno portato alla luce gravi violazioni dei vincoli paesaggistici e ambientali. In particolare, sono emersi elementi indiziari relativi a reati di deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi (art. 632 del Codice Penale), invasione di terreni o edifici (art. 633 CP), distruzione o deturpamento di bellezze naturali, e la realizzazione di opere senza l’autorizzazione dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele-Tanagro.

Tra gli interventi non autorizzati figurano l’ampliamento del sentiero pedonale 24, portato a 5,40 metri di larghezza rispetto ai 90 cm originari, e la costruzione di una rampa per superare il dislivello tra la strada e la pista ciclabile, rendendo carrabili i sentieri. Inoltre, sui sentieri pedonali 1 e 2 è stato contestato un ampliamento di 2,70 metri, ottenuto rimuovendo parte di un muro di recinzione in calcestruzzo. Simili modifiche abusive sono state rilevate anche nel varco 18, dove è stata costruita una rampa analoga a quella del sentiero 24.

Le indagini hanno portato all’individuazione di tre indagati: il legale rappresentante di un resort di Capaccio Paestum, l’ex responsabile dell’area P.O. Turismo del Comune di Capaccio Paestum, e l’ex responsabile dell’Area P.O. Polizia Locale dello stesso Comune. Questi soggetti sono accusati di aver concorso nel trasformare arbitrariamente e illegalmente lo stato dei luoghi, rendendo carrabile un terreno demaniale destinato esclusivamente a uso pedonale e ciclabile.