Nel pomeriggio di domenica, un’importante operazione antidroga ha avuto luogo all’interno del Porto di Napoli, portando al sequestro di un ingente carico di cocaina. La retata è stata condotta dalla Squadra Mobile, VII Sezione Antidroga, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane, come parte di una serie di servizi mirati a contrastare il traffico internazionale di stupefacenti via mare.
Il Sequestro
Durante le operazioni, le forze dell’ordine hanno scoperto 163 panetti di cocaina, per un peso lordo di circa 188 chili. La droga era nascosta all’interno di un container proveniente dal Sudamerica e destinato a Napoli. L’intervento ha avuto luogo dopo che il container è stato localizzato nella stiva di una nave, inizialmente risultata priva di sigillo di polizza, il che ha sollevato sospetti.
Le Operazioni di Perquisizione
Le successive operazioni di perquisizione hanno permesso di rinvenire e sequestrare il carico di cocaina, opportunamente occultato tra gli imballaggi legali. Questo intervento ha impedito che la sostanza stupefacente fosse immessa nel mercato, evitando così significativi danni sociali e sanitari.
Valore del Carico
Secondo le prime stime degli investigatori, la vendita all’ingrosso della cocaina sequestrata avrebbe potuto fruttare circa cinque milioni di euro. Se immessa al dettaglio, la sostanza avrebbe potuto generare un guadagno stimato di circa 30 milioni di euro.
Le Indagini in Corso
Le indagini sono ancora in fase preliminare e mirano a identificare i destinatari del carico e a chiarire le modalità con cui la droga è stata introdotta e trasportata all’interno dell’area portuale. Gli investigatori non escludono che la droga fosse destinata a gruppi mafiosi, in particolare ai clan di Secondigliano, noti per le loro ingenti disponibilità economiche.