Nelle ultime ore, l’area dei Campi Flegrei, situata in provincia di Napoli, è interessata da un intenso sciame sismico che ha iniziato a manifestarsi alle 14:52 di ieri. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), sono stati rilevati preliminarmente circa 100 terremoti.

Dettagli del Fenomeno Sismico
L’evento di maggiore intensità si è verificato alle 2:29 della scorsa notte, con una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter. L’epicentro è localizzato sul lungomare di via Napoli, nel comune di Pozzuoli, a una profondità inferiore a un chilometro. Questo tipo di profondità superficiale è tipico della regione dei Campi Flegrei, un’area vulcanica attiva che ha mostrato segni di risveglio negli ultimi decenni.

Fortunatamente, al momento non si segnalano danni né a persone né a edifici, anche se il fenomeno ha destato preoccupazione tra i residenti.

Cos’è uno Sciame Sismico?
Uno sciame sismico è una sequenza di terremoti di magnitudo variabile, che si verificano in una specifica area in un breve arco di tempo. A differenza dei classici terremoti che spesso includono una scossa principale seguita da repliche, uno sciame sismico può comprendere numerose scosse di intensità simile senza una chiara scossa principale.

L’Importanza del Monitoraggio Continuo
L’area dei Campi Flegrei è una delle zone vulcaniche più studiate al mondo a causa della sua complessità geologica e del rischio potenziale. Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano monitorano costantemente la situazione, utilizzando una rete di sensori e strumenti avanzati per rilevare variazioni nel suolo e nelle emissioni di gas vulcanici. Questo monitoraggio continuo è cruciale per fornire avvisi tempestivi e mitigare eventuali rischi per la popolazione.