Una controversia è scoppiata a Capri dopo la pubblicazione sui social di una foto del consigliere delegato al Demanio Marittimo, Mirko Avellino. L’immagine, che ritrae Avellino su una barca con i celebri Faraglioni sullo sfondo, ha suscitato polemiche per l’apparente violazione delle norme di navigazione. La foto sembra suggerire che l’assessore abbia attraversato l’area tra le formazioni rocciose, una pratica vietata per proteggere l’ecosistema marino locale.
Il sindaco di Capri, Paolo Falco, ha rapidamente affrontato la questione, definendola un caso chiuso. Ha tuttavia sollevato l’ipotesi di estendere l’area di posizionamento delle boe per rafforzare la protezione ambientale intorno ai Faraglioni, evitando così transiti non autorizzati. Avellino ha negato qualsiasi infrazione, sostenendo che l’immagine possa essere fuorviante e che non avrebbe attraversato il passaggio vietato.
Nonostante la negazione, l’opposizione politica ha richiesto la revoca delle deleghe ad Avellino, criticando l’azione come un cattivo esempio. Tuttavia, non essendo stata accertata ufficialmente alcuna violazione, non ci saranno sanzioni.
Il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri ha confermato che i controlli nella zona dei Faraglioni sono rigorosi e che vengono emesse numerose sanzioni ogni giorno per il rispetto delle normative, che vietano il passaggio di mezzi a motore nell’area destinata alla balneazione. Il posizionamento delle boe continua, sia nelle acque di Capri che in quelle di Anacapri, per prevenire ormeggi non autorizzati, in attesa dell’istituzione di un’Area Marina Protetta per l’isola di Capri, con la collaborazione dei due comuni coinvolti.