Carmine Alfano, 40enne di Scafati, condannato in primo grado per l’omicidio di Armando Faucitano, è stato recentemente arrestato a Cariati Marina, in Calabria. L’arresto è avvenuto venerdì pomeriggio in una casa vacanze, dopo che Alfano era sfuggito per quindici giorni all’obbligo di firma dinanzi alla polizia giudiziaria.

Alfano ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, mantenendo il silenzio durante l’interrogatorio. La sua scelta di non collaborare con le autorità è stata accompagnata da un comportamento sospetto: si era trasferito da poco a Cariati Marina e aveva evitato qualsiasi contatto con l’esterno, non uscendo mai dalla sua abitazione.

Il sospetto dei carabinieri di Corigliano-Rossano era aumentato a causa di un errore nel documento d’identità falsificato in possesso di Alfano. Il numero associato al documento corrispondeva a un’altra identità. Attraverso il fotosegnalamento, gli inquirenti sono riusciti a identificare Alfano e a scoprire le violazioni delle prescrizioni a cui era sottoposto.

Attualmente, Carmine Alfano è rinchiuso nel carcere di Castrovillari, dove rimane in attesa di ulteriori sviluppi del caso.