È deceduta ieri mattina presso il reparto di rianimazione dell’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, Federica Della Monica, una giovane di 25 anni residente a Santa Maria Capua Vetere. La ragazza ha subito uno shock anafilattico dopo aver consumato un gelato venerdì pomeriggio, probabilmente a causa della presenza di nocciole, a cui era gravemente allergica. L’accaduto ha sollevato interrogativi cruciali riguardo alla trasparenza delle informazioni sugli allergeni negli alimenti confezionati.

La Tragedia
Federica Della Monica ha accusato un malore immediatamente dopo aver mangiato il gelato, cadendo a terra priva di sensi. È trasportata d’urgenza in ospedale, ma è arrivata già in coma. I medici del reparto di rianimazione hanno fatto il possibile per salvarla, ma la giovane non ha mai ripreso conoscenza ed è morta dopo due giorni di agonia.

Un Passato di Allergie
Federica non era nuova a situazioni del genere. In passato aveva già subito una reazione allergica grave dopo aver consumato della cioccolata, evento che le aveva permesso di scoprire la sua allergia alle nocciole. Dopo quell’episodio, le era stato prescritto di portare sempre con sé farmaci salvavita come cortisone e adrenalina, ma purtroppo, questa volta, le contromisure non sono state sufficienti.

L’Interrogativo sull’Etichettatura
Uno degli aspetti più delicati della vicenda riguarda la possibilità che Federica non fosse consapevole della presenza di nocciole nel gelato consumato. Resta da capire se la confezione del prodotto riportasse chiaramente gli allergeni presenti, come richiesto dalla legge. Questo è un punto cruciale su cui si concentreranno le indagini, anche alla luce del fatto che la giovane, ben consapevole della sua allergia, difficilmente avrebbe assunto volontariamente un alimento pericoloso per la sua salute.

Indagini in Corso
Le autorità stanno indagando per chiarire se ci siano negligenze nella produzione o nella commercializzazione del gelato consumato da Federica. La confezione del prodotto è sequestrata per essere analizzata, e ulteriori dettagli emergeranno dai risultati dell’autopsia effettuata presso l’istituto di medicina legale dell’ospedale.