Nonostante gli sforzi continui, l’avanzata delle costruzioni abusive sembra non arrestarsi. Tuttavia, le autorità non abbassano la guardia, e nel Parco Nazionale del Vesuvio, dove l’abusivismo edilizio è vietato, è stata recentemente demolita un’altra casa abusiva. L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di contrasto al fenomeno dell’abusivismo edilizio, che resta una delle principali priorità per la Procura della Repubblica.
La demolizione è stata effettuata in esecuzione di un ordine di demolizione emesso dal Tribunale di Torre Annunziata. Il manufatto abbattuto, situato in via Sopra ai Camaldoli n. 22 a Torre del Greco, era una struttura di 9 metri quadrati, composta da un solo piano. La costruzione era realizzata con una struttura portante in muratura, coperture miste in legno e guaina ardesiata, travetti e laterizi, e una copertura in lamiera zincata e coibentata su una struttura in legno.
Il lotto su cui si erigeva la costruzione era soggetto a diversi vincoli di tutela ambientale e paesaggistica:
PRG (Piano Regolatore Generale): “A2 – Fascia Pedemontana – Conservazione dei volumi”.
Piano Paesistico Territoriale: “Zona P.I. – Protezione integrale”.
Piano del Parco Nazionale del Vesuvio: Zona “C2 – Paesaggio agrario del Vesuvio meridionale e orientale”.
In aggiunta, l’area ricade sotto vincolo sismico con grado di sismicità S=9 e fa parte della zona Rossa, dichiarata di notevole interesse pubblico, eccetto la zona portuale.
L’esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall’autorità giudiziaria è uno strumento cruciale sia in chiave repressiva, per ripristinare le condizioni ambientali violate, sia preventiva, per dissuadere nuovi abusi edilizi. L’intervento del 2 agosto 2024 si riferisce a una condanna emessa in una sentenza del 2017, dimostrando l’impegno continuo nella lotta contro l’abusivismo.
Questo intervento è possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Procura della Repubblica e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, in base a un protocollo d’intesa per il finanziamento delle demolizioni giudiziali nel perimetro del Parco. La collaborazione tra le istituzioni rappresenta un passo importante nella salvaguardia e nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico del Vesuvio.