Perdere il lavoro è una sfida difficile, soprattutto per chi vive nella precarietà e deve far fronte a un futuro incerto ed è per questo motivo che arriva il Sostegno al Reddito. Questa realtà è particolarmente sentita dai lavoratori precari, come quelli con contratti a termine, intermittenti o somministrati tramite Agenzie di lavoro interinale. Spesso, questi lavoratori, una volta esaurita l’indennità di disoccupazione Naspi, si trovano a vivere in condizioni di estrema difficoltà economica.
Che Cos’è il Bonus Sostegno al Reddito (SAR)?
Il Bonus Sostegno al Reddito (SAR) è un aiuto economico pensato specificamente per i lavoratori in somministrazione che si trovano in stato di disoccupazione. Questo bonus, che può arrivare fino a 1.000 euro, rappresenta un’importante risorsa per coloro che, come Piero, un lavoratore interinale dell’indotto Stellantis, si trovano a fare i conti con periodi prolungati di inattività lavorativa.
A Chi è Destinato il Sostegno al Reddito?
Il Bonus SAR è destinato ai lavoratori il cui ultimo contratto di lavoro è stato in somministrazione. Questo tipo di contratto coinvolge tre soggetti: il lavoratore somministrato, l’Agenzia di lavoro interinale (il somministratore) e l’azienda utilizzatrice. Il bonus è particolarmente rilevante per coloro che, dopo aver terminato il contratto, si trovano senza un’occupazione stabile e con scarse prospettive di lavoro a breve termine.
Requisiti per Ottenere il Bonus Sostegno al Reddito
Per poter accedere al Bonus SAR, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici:
Periodo di Disoccupazione: La perdita del lavoro deve essere avvenuta almeno 45 giorni prima della presentazione della domanda.
Giornate di Lavoro Effettive: Nei 12 mesi precedenti la data di cessazione del contratto, il lavoratore deve aver accumulato almeno 110 giornate di lavoro effettive. In alternativa, per chi ha lavorato con contratti part-time o a monte ore garantito, è richiesto un minimo di 440 ore lavorative.
Importo del Sostegno al Reddito
L’importo del Bonus SAR varia in base al numero di giornate o ore di lavoro accumulate:
1.000 Euro: Spettano a chi ha lavorato almeno 110 giornate o 440 ore nei 12 mesi precedenti.
780 Euro: Destinati a chi ha lavorato tra 90 e 109 giornate o tra 360 e 439 ore.
Come Presentare Domanda
La domanda per il Bonus Sostegno al Reddito deve essere presentata tramite la piattaforma FTWeb di Formatemp, il fondo che gestisce la formazione e il sostegno al reddito per i lavoratori in somministrazione. Ecco una guida passo-passo per la presentazione della domanda:
Attendere i Tempi di Disoccupazione: Prima di fare domanda, è necessario che siano trascorsi almeno 60 giorni dal completamento dei 45 giorni di disoccupazione.
Preparare la Documentazione: Saranno necessarie le buste paga dell’ultimo contratto, la tessera sanitaria, il documento di riconoscimento, l’estratto conto dei contributi e l’IBAN per l’accredito del bonus.
Compilare la Domanda Online: Tutti i documenti per il Sostegno al Reddito devono essere caricati sulla piattaforma FTWeb in formato PDF. La domanda stessa, una volta compilata, deve essere firmata, scannerizzata e caricata nuovamente.
Presentazione della Domanda: Il termine per la presentazione è di 68 giorni dal momento in cui si completa il requisito dei 45 giorni di non occupazione. È importante rispettare questa scadenza per non perdere il diritto al bonus.
Bonus SAR: Un Supporto Ripetibile
Un aspetto interessante del Bonus Sostegno al Reddito è la possibilità di richiederlo più volte, a condizione che i nuovi requisiti siano soddisfatti e che le giornate di lavoro già utilizzate per ottenere il bonus in passato non vengano considerate per la nuova richiesta.
Il Bonus Sostegno al Reddito rappresenta una misura essenziale per sostenere i lavoratori in somministrazione durante i periodi di disoccupazione. Sebbene l’importo non sia elevato, può comunque fornire un aiuto prezioso in momenti di difficoltà economica. Se sei un lavoratore interinale che ha perso il lavoro, non perdere l’opportunità di richiedere questo bonus: potrebbe fare la differenza nel tuo bilancio familiare.