La notte scorsa è segnata da un grave episodio di violenza presso il pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Tre sanitari e due guardie giurate sono aggrediti in circostanze drammatiche che hanno reso necessaria la chiusura temporanea del pronto soccorso, ad eccezione dei pazienti in codice rosso.
La Dinamica dell’Accaduto
L’episodio è denunciato dalla pagina social “Nessuno tocchi Ippocrate”, che da tempo documenta le violenze e i soprusi subiti da medici e infermieri in servizio negli ospedali campani. Secondo quanto ricostruito, intorno alla mezzanotte, un uomo, fratello di un paziente ricoverato in stato di agitazione psicomotoria, ha reagito con violenza alla notizia della dimissione del congiunto. L’uomo riteneva che il paziente dovesse essere trattenuto nella struttura di via Montedoro.
Al diniego da parte dei sanitari, l’uomo ha iniziato a scagliarsi prima contro medici e infermieri, e successivamente contro le guardie giurate accorse in loro aiuto. La situazione è rapidamente degenerata, creando scene di grande trambusto all’interno del pronto soccorso.
Conseguenze e Reazioni
L’aggressione ha costretto la direzione dell’ospedale a prendere la difficile decisione di chiudere temporaneamente il pronto soccorso, garantendo l’assistenza solo ai pazienti in codice rosso. Questo episodio di violenza non è il primo a colpire l’ospedale Maresca, che in passato è stato teatro di altri attacchi ai danni degli operatori sanitari.
La Denuncia di “Nessuno tocchi Ippocrate”
La pagina “Nessuno tocchi Ippocrate” ha evidenziato come tali episodi di violenza siano purtroppo comuni negli ospedali campani, richiedendo un intervento urgente per proteggere medici e infermieri che svolgono il loro lavoro in condizioni spesso difficili. La denuncia ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità competenti sulla necessità di misure più stringenti per garantire la sicurezza degli operatori sanitari.
Un Problema Diffuso
L’aggressione all’ospedale Maresca mette nuovamente in luce il problema delle violenze contro il personale medico e paramedico in Italia. È necessario infatti un intervento concreto da parte delle istituzioni per prevenire tali episodi e assicurare un ambiente di lavoro sicuro per chi è impegnato quotidianamente a salvare vite.