Con l’arrivo della bella stagione, le autorità di Napoli e Caserta, in collaborazione con l’incaricato del Ministero dell’Interno per il contrasto dei roghi, hanno intensificato le misure di prevenzione degli sversamenti illegali di rifiuti e dei conseguenti incendi dolosi nella Terra dei Fuochi.

Risultati dell’Action Day
Durante un’operazione straordinaria, denominata action day, che ha coinvolto forze interforze nel Napoletano, sono stati ottenuti risultati significativi:

11 denunce
1 arresto in flagrante per rogo
Sanzioni amministrative per quasi 250.000 euro
9 sequestri di aree e attività insieme a ingenti quantità di rifiuti illegalmente stoccati
Dettagli dell’Operazione
L’operazione si è svolta nei comuni di Casandrino, Grumo Nevano e Sant’Antimo, mirata a colpire la filiera dello smaltimento illecito di rifiuti provenienti da edilizia e demolizioni. Il maxisequestro ha portato alla confisca di oltre 100.000 mc di rifiuti di vario genere. Gli obiettivi dell’operazione sono identificati grazie alle osservazioni aeree del Reparto aereo navale della guardia di finanza (Roan) di Napoli.

Strategia e Collaborazioni
Questa operazione rappresenta la prima di una nuova strategia mirata contro i fenomeni più impattanti, con l’obiettivo di garantire il corretto utilizzo in edilizia di sottoprodotti e materie prime seconde recuperate. Le squadre dell’Arpac sono state mobilitate per le necessarie analisi tecniche, collaborando con:

Polizia metropolitana di Napoli
Carabinieri forestali di Pozzuoli
Forze territoriali del Commissariato di pubblica sicurezza di Frattamaggiore
Carabinieri
Guardia di finanza
Ispezioni e Sequestri
Sono passati al setaccio tre siti e depositi di grandi dimensioni. I risultati includono:

6 denunce all’autorità giudiziaria
3 attività sequestrate
Aree e capannoni sequestrati per quasi 7.000 metri quadrati
Individuazione di un opificio tessile irregolare
Sanzioni
Le sanzioni amministrative comminate ammontano a 52.000 euro.