Nel tardo pomeriggio di ieri, durante il vertice presieduto dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, e convocato a Palazzo Criscuolo, le forze dell’ordine hanno messo a segno un’importante operazione. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata e gli agenti del commissariato di polizia oplontino hanno eseguito il fermo di un giovane indiziato di delitto, emesso d’urgenza dalla Direzione distrettuale Antimafia di Napoli.
Il fermato è uno dei due giovani sospettati di aver partecipato all’agguato di camorra, fortunatamente fallito, che ha avuto luogo sulla spiaggia di Torre Annunziata nel pomeriggio di venerdì scorso. Le indagini, condotte con tempestività ed efficacia, hanno permesso di identificare rapidamente uno dei due giovani armati di pistola e mitra che, alle 16 circa, fecero irruzione sulla spiaggia. Dopo aver cercato invano una persona specifica, i malviventi hanno esploso alcuni colpi in aria, seminando il panico tra i bagnanti.
La pronta risposta delle autorità locali e il coordinamento con la Direzione distrettuale Antimafia hanno condotto ad una svolta significativa nelle indagini. L’arresto di oggi rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata che affligge il territorio.
Il Prefetto Michele di Bari, durante il vertice, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le diverse forze dell’ordine e l’urgenza di intensificare le misure di sicurezza per garantire la tranquillità e l’incolumità dei cittadini. La comunità di Torre Annunziata, sconvolta dall’accaduto, attende ora con ansia ulteriori sviluppi e spera in una rapida risoluzione del caso.
Le indagini proseguiranno per identificare e fermare il secondo sospettato e per chiarire ulteriormente i dettagli dell’accaduto. Intanto, la spiaggia del Lido Azzurro, teatro di questo tragico episodio, resta sotto stretta sorveglianza delle forze dell’ordine, nella speranza di restituire presto ai cittadini un luogo sicuro e sereno.