La polizia ha arrestato a Salerno un pizzaiolo locale con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto dopo una perquisizione personale e domiciliare, durante la quale gli agenti hanno rinvenuto 44 grammi di cocaina e 15 grammi di hashish, insieme a materiale per la pesatura e il confezionamento della droga.

L’operazione si è svolta in seguito a una serie di indagini che hanno permesso alle forze dell’ordine di raccogliere prove sufficienti per eseguire un mandato di perquisizione. All’interno dell’abitazione del pizzaiolo, gli agenti hanno trovato, oltre alla cocaina e all’hashish, strumenti tipicamente utilizzati per la preparazione e il confezionamento di sostanze stupefacenti, tra cui bilancini di precisione e sacchetti di plastica. Questo ha confermato il sospetto che l’uomo fosse attivamente coinvolto nello spaccio di droga.

Il pizzaiolo, la cui identità non è resa pubblica per motivi di indagine, è trovato in possesso di una quantità considerevole di cocaina e hashish, suggerendo un’attività di spaccio non occasionale ma continuativa. La presenza del materiale per il confezionamento indica che l’arrestato gestiva un vero e proprio laboratorio per la preparazione delle sostanze stupefacenti destinate alla vendita.

La polizia ha spiegato che l’operazione è il risultato di un’intensa attività investigativa, finalizzata a contrastare il traffico di droga nella zona. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli e le indagini nel Salernitano per fronteggiare l’aumento dei reati legati alle sostanze stupefacenti e garantire una maggiore sicurezza alla comunità.

Il pizzaiolo è stato immediatamente condotto in custodia e dovrà ora affrontare le accuse di detenzione ai fini di spaccio. L’arresto rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il traffico di droga nella regione, dimostrando l’efficacia delle operazioni di controllo e il costante impegno delle forze dell’ordine.