Una notte tragica e violenta è stata segnata da un grave episodio di aggressione tra Casal Lumbroso e via di Bravetta, culminata con gravi conseguenze per un giovane di 34 anni, Edoardo M., e l’arresto di Daniele Palomba, 30enne romano con un passato problematico legato alla droga.
Cronologia degli Eventi
Lite Familiare a Casal Lumbroso:
Martedì sera, intorno alle 23:00, la polizia è intervenuta in una palazzina di via Serafino Beffanti a causa di una violenta lite tra Daniele Palomba e sua madre. Il giovane, visibilmente alterato, è stato poi trasportato in ospedale San Camillo per ricevere cure.
Aggressione a Edoardo M.:
Dopo essersi allontanato dall’ospedale, Palomba ha incontrato casualmente Edoardo M., 34enne, lungo via di Bravetta. Un’occhiata considerata provocatoria ha scatenato l’aggressione: Palomba ha picchiato brutalmente Edoardo con calci, pugni e, forse, un’arma, non confermata dai primi esami scientifici.
Il corpo di Edoardo è stato trovato in una pozza di sangue dagli agenti delle Volanti, che hanno prontamente chiamato i soccorsi. Edoardo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva per le gravi lesioni riportate.
Ricerche e Identificazione dell’Aggressore:
La polizia Scientifica ha eseguito rilievi sul luogo dell’aggressione, mentre il commissariato Monteverde ha avviato una massiccia operazione di ricerca per identificare l’aggressore.
Intorno alle sei del mattino, un terzo allarme ha portato alla scoperta: Palomba, rientrato a casa, ha aggredito anche suo padre in uno scatto d’ira quando quest’ultimo ha rifiutato di dargli soldi per comprare droga.
Confessione di Palomba:
Con l’arrivo della polizia, Palomba ha confessato di essere l’aggressore di Edoardo lungo via di Bravetta, ammettendo l’aggressione motivata da uno sguardo considerato provocatorio.
Accompagnato dall’avvocato, Palomba si è presentato in commissariato, confermando quanto dichiarato inizialmente agli agenti. È stato denunciato per aggressione e lesioni.
Indagini in Corso
Resta da chiarire l’arma effettivamente utilizzata da Palomba nell’aggressione a Edoardo M., poiché le ferite riportate dal giovane non sembrano compatibili con il coccio di bottiglia ritrovato sul luogo dell’incidente.
Edoardo M. rimane in condizioni gravi in terapia intensiva, mentre la polizia continua le indagini per stabilire tutti i dettagli e le circostanze dell’incidente.