L’opposizione al racket del parcheggio a Marechiaro è costata cara a Enrico, un lavoratore che ha subito un violento pestaggio per aver rifiutato di pagare un parcheggiatore abusivo. La brutale aggressione, avvenuta cinque settimane fa all’esterno di un noto ristorante, ha lasciato Enrico con gravi lesioni fisiche e senza lavoro. Enrico lavorava in nero in un ristorante quando è stato aggredito dal parcheggiatore abusivo, che pretendeva un pagamento di 50 euro. Durante il pestaggio, Enrico ha subito danni tali alla mano che i medici hanno dovuto amputargli la falange del dito mignolo. “Mi hanno amputato la falange, il dito mi fa malissimo. Non sto bene”, ha raccontato Enrico al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.

La situazione di Enrico è critica. Dopo essere stato massacrato di botte, è stato licenziato a causa dell’infortunio. Ora si ritrova senza lavoro, soffrendo fisicamente e moralmente. “Mentre quel criminale, il parcheggiatore abusivo, resta a piede libero ed è difeso da un pool di avvocati di primo livello, Enrico soffre. Si ritrova senza lavoro e sia fisicamente che moralmente è a pezzi”, ha dichiarato Borrelli, che ha offerto la sua vicinanza ad Enrico e alla sua famiglia fin dall’inizio.

Borrelli ha denunciato con forza la situazione, sottolineando l’urgenza di agire contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi. “Ora Enrico ha bisogno di sostegno e di essere aiutato. Chi l’ha ridotto così, assieme a tutta la categoria di parcheggiatori abusivi criminali, deve pagarla. Quante vittime di questi violenti estorsori ci dovranno ancora essere prima di decidersi ad agire?”, ha affermato il deputato.

Appello alla Giustizia e al Supporto Sociale
La storia di Enrico mette in luce una piaga sociale che continua a imperversare nelle nostre città. La violenza dei parcheggiatori abusivi e l’indifferenza verso le vittime di queste aggressioni richiedono un intervento deciso e immediato delle autorità. È necessario che chi si oppone a queste pratiche illegali riceva il giusto supporto e protezione.

Francesco Emilio Borrelli ha espresso il suo sostegno a Enrico, ma c’è bisogno di un’azione più ampia e coordinata. Le autorità devono intensificare i controlli e le misure punitive contro i parcheggiatori abusivi, garantendo che le vittime come Enrico non vengano abbandonate a se stesse.