Il Comitato “No all’inceneritore per animali” ha intensificato la sua battaglia contro la costruzione di un inceneritore per animali a ridosso delle abitazioni dei cittadini di San Giorgio a Cremano e del quartiere di San Giovanni a Teduccio. Nonostante vari tentativi di dialogo e numerosi incontri con le autorità locali, tra cui il Sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, e la Commissione ambiente del comune, i risultati ottenuti sono stati insoddisfacenti.

Ricorso al Tribunale di Napoli
Di fronte all’assenza di risposte concrete, il Comitato, guidato dall’avvocato Corrado Di Maso, ha presentato un ricorso ex art. 700 c.p.c. presso l’Autorità Giudiziaria, chiedendo un provvedimento cautelare urgente per bloccare l’apertura dell’inceneritore. La discussione del ricorso è prevista per oggi alle 9:30 davanti alla dottoressa Maria Gabriella Frallicciardi, Giudice della Seconda Sezione Civile del Tribunale di Napoli.

Manifestazione di protesta
Parallelamente, il Comitato ha organizzato un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Napoli. Questa manifestazione vuole dunque esprimere la massima preoccupazione delle famiglie residenti nelle vicinanze del contestato impianto e ribadire l’importanza della salute pubblica. L’avvocato Corrado Di Maso, rappresentante del Comitato, ha sottolineato l’intollerabilità di ulteriori rischi per la salute dei cittadini, riaffermando che “La salute prima di tutto”.

Contesto della controversia
La costruzione dell’inceneritore per animali ha sollevato forti preoccupazioni tra i residenti di San Giorgio a Cremano e del quartiere di San Giovanni a Teduccio, che temono le potenziali conseguenze ambientali e sanitarie. Le preoccupazioni includono l’inquinamento atmosferico e i rischi associati all’incenerimento di resti animali, che potrebbero avere un impatto negativo sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini.