Una vicenda scandalosa ha scosso la comunità di Arzano, Casoria e Casavatore, dove è emerso un tentativo di vendita illecita di loculi cimiteriali attraverso un noto sito di annunci online. L’annuncio, pubblicato da un individuo identificato come Domenico, ha suscitato non solo curiosità ma anche indignazione per la sua natura cinica e illegale. Nel dettaglio, l’annuncio offriva due loculi nel Consorzio Cimiteriale di Arzano-Casoria-Casavatore, specificando che questi loculi non erano mai stati occupati. Il prezzo indicato era di 4.250 euro ciascuno, con l’opzione di acquisto tramite il consorzio con un possibile incremento di prezzo.
Questa pratica ha immediatamente attirato l’attenzione del direttore del consorzio, Sabato Terracciano, il quale ha prontamente denunciato l’accaduto alle autorità competenti. Nonostante la rimozione tempestiva dell’annuncio, sono in corso attività investigative per identificare l’autore e procedere legalmente nei suoi confronti.
La situazione è resa ancora più grave dal fatto che questo tipo di vendita è chiaramente vietato: i cimiteri sono considerati beni demaniali e pertanto non possono essere alienati. Questo vincolo legale serve a proteggere il rispetto dei defunti e a evitare speculazioni sulla loro memoria da parte di individui senza scrupoli.
Non è la prima volta che il Consorzio Cimiteriale “Itinerari della Fede” è coinvolto in controversie simili. In passato, sono segnalati casi di truffa che hanno portato a un processo, sebbene gli imputati siano successivamente assolti per prescrizione dei reati.
Il nuovo Presidente del consorzio, Luigi Pappadia, ha già avviato le procedure per revocare la concessione delle due nicchie ancora disponibili, nel caso in cui il concessionario risulti coinvolto nella vendita illegale.
Questa vicenda rappresenta un duro colpo per la comunità locale, che vede violati i suoi valori di rispetto e dignità verso i defunti e le loro famiglie. È un monito sulla necessità di rafforzare i controlli e le misure per prevenire simili abusi e assicurare che il sacro luogo dei cimiteri rimanga intoccabile da interessi economici illeciti.