Un uomo denunciato a piede libero per incendio boschivo colposo all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, nel Comune di Terzigno (Napoli). Dopo l’intervento sul luogo dell’incendio, i Carabinieri Forestali del Nucleo Carabinieri Parco di Ottaviano (Napoli) hanno infatti condotto un’indagine per accertarne la causa e individuare il presunto responsabile.

Indagine e Metodologia
L’indagine è effettuata utilizzando il ‘metodo delle evidenze fisiche’, una tecnica che permette infatti di ricostruire l’evoluzione di un incendio attraverso le tracce lasciate dal fuoco sulla vegetazione. Grazie a questo metodo, i Carabinieri Forestali sono riusciti a individuare il punto di insorgenza dell’incendio. Seguendo queste tracce, hanno risalito fino al presunto autore, successivamente denunciato.

Conseguenze per il Responsabile
Oltre alla denuncia, l’uomo è stato sanzionato con una multa amministrativa di 10mila euro. Questo caso mette in evidenza la serietà con cui le autorità trattano le violazioni delle normative ambientali, specialmente in aree protette come il Parco Nazionale del Vesuvio.

Avvertimenti e Prevenzione
I Carabinieri Forestali, che sorvegliano costantemente l’intero territorio del Parco, ricordano che in questo periodo è vietato bruciare residui vegetali derivanti dalle lavorazioni agricole e accendere fuochi di qualunque natura. Le autorità invitano la popolazione a seguire comportamenti volti a prevenire l’innesco e la propagazione degli incendi, adottando tutte le misure necessarie per scongiurare pericoli ambientali.

Importanza della Vigilanza
Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della prevenzione per proteggere il patrimonio naturale del Parco Nazionale del Vesuvio. Le autorità locali continuano a monitorare attentamente il territorio, applicando rigorosamente le leggi per prevenire danni all’ecosistema e garantire la sicurezza pubblica.