Quella che doveva essere una semplice giornata di relax al mare si è trasformata in un episodio spiacevole per una mamma e la sua bambina di 10 anni, affetta da celiachia. Giunte presso uno stabilimento balneare a Gallipoli, sono state fermate all’ingresso a causa della presenza di una borsa frigo. La madre aveva portato con sé la borsa per conservare uno spuntino privo di glutine, necessario per la figlia che non può consumare cibi contaminati.
La Dinamica dell’Incidente
L’episodio è avvenuto quando la mamma, con la borsa frigo contenente crackers senza glutine, formaggio spalmabile e acqua, ha cercato di entrare nello stabilimento. Gli addetti all’ingresso le hanno impedito l’accesso, riferendole che le regole del lido vietavano l’ingresso con borse frigo. Nonostante le spiegazioni della donna sulle necessità alimentari della figlia celiaca, l’ingresso è stato inizialmente negato.
«Signora, con la borsa frigo non può entrare», le hanno detto, ignorando inizialmente le sue spiegazioni. Solo dopo una lunga discussione, e dopo aver spiegato ripetutamente le difficoltà alimentari della bambina, alla famiglia è stato concesso l’ingresso e l’uso di un ombrellone.
Le Dichiarazioni delle Parti Coinvolte
La madre ha espresso indignazione per l’accaduto, definendolo una vergogna e sperando che si tratti di un caso isolato. Ha sottolineato come la situazione fosse aggravata dall’atteggiamento di indifferenza del personale dello stabilimento verso la condizione medica della figlia. «Non mi era mai accaduta una cosa del genere», ha dichiarato al quotidiano Repubblica.
Dal canto suo, il proprietario dello stabilimento ha negato di aver fermato la donna per la borsa frigo, sostenendo che la spiaggia non può essere trasformata in un picnic e invocando la necessità di decoro e buon senso. Ha affermato: «Io non ho mai fermato nessuna donna», cercando di giustificare la politica dello stabilimento in merito al divieto di borse frigo.