Le ronde notturne di vigili urbani e guardie ambientali hanno fatto emergere una rete di smaltimento irregolare dei rifiuti domestici che coinvolge non solo i residenti locali, ma anche cittadini di comuni limitrofi. Dall’inizio delle operazioni di controllo, sono state sanzionate oltre 50 persone per la gestione illecita dei rifiuti.
I Controlli e le Sanzioni
Le ronde notturne, attivate per contrastare il fenomeno dell’abbandono illegale dei rifiuti, hanno portato a risultati significativi. Claudio Marone, Assessore all’Ecologia, ha confermato che le sanzioni hanno colpito cittadini non solo di Maddaloni, ma anche di comuni confinanti come Cervino, Valle di Maddaloni, San Marco Evangelista e persino Santa Maria a Vico. Questo dimostra l’estensione del problema e la complessità del traffico di rifiuti nella regione.
Modalità di Trasporto e Abbandono dei Rifiuti
Le indagini hanno rivelato che il trasporto dei rifiuti avviene prevalentemente di sera, utilizzando auto private. I trasgressori approfittano dell’oscurità per eludere i controlli e depositare i rifiuti in zone non autorizzate. In alcuni casi, i rifiuti vengono abbandonati anche di mattina, specialmente nella zona di via Feudo, da persone che non risiedono a Maddaloni ma vi lavorano.
Misure e Prospettive Future
L’assessore Marone ha sottolineato l’importanza di questi interventi per preservare l’ambiente e garantire un corretto smaltimento dei rifiuti. Le autorità locali stanno intensificando i controlli e potenziando le ronde notturne per contrastare ulteriormente questo fenomeno e dissuadere i trasgressori.
La scoperta del “traffico dei rifiuti domestici” mette in luce non solo le problematiche locali, ma anche l’importanza di un’azione coordinata tra i comuni limitrofi per gestire e risolvere il problema dello smaltimento illecito dei rifiuti. Le misure adottate serviranno a garantire un ambiente più pulito e a prevenire ulteriori abusi.