L’arresto dello stalker che perseguitava Federica D’Orazio, una donna di 35 anni di Bacoli, segna un’importante svolta nella dolorosa vicenda che ha tenuto in allerta l’opinione pubblica e i social media nelle ultime settimane. L’ex compagno di Federica, accusato di molestie e minacce, è finalmente fermato dalle forze dell’ordine, portando a un sollievo tanto atteso dopo oltre un anno e mezzo di paura e dolore per la vittima e la sua famiglia.

La notizia è diffusa dalla giornalista Valentina Rigano tramite un video su TikTok, che ha dato voce al padre di Federica, Pietro D’Orazio. La lettera accorata di Pietro, pubblicata all’inizio di luglio, aveva mobilitato una vasta rete di solidarietà online, che ha contribuito a dare visibilità alla drammatica situazione e a spingere per un intervento delle autorità. «Finalmente, dopo oltre un anno e mezzo di battaglie e attese, la giustizia si è mossa», ha dichiarato Valentina Rigano nel suo post, ringraziando tutti coloro che hanno sostenuto la causa e contribuendo a scuotere un sistema giudiziario che era apparso inizialmente insensibile al caso.

Il post di Rigano sottolinea non solo il traguardo raggiunto, ma anche la necessità di riformare il sistema di protezione previsto dal “codice rosso”, il protocollo che dovrebbe garantire una risposta tempestiva ai casi di violenza domestica e stalking. «Ora è il tempo di accertare eventuali responsabilità e fare in modo che questa vicenda diventi simbolo del cambiamento necessario nel sistema», ha aggiunto Rigano.