Nel corso del 2024, il governo italiano ha introdotto una serie di bonus destinati alle famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) basso e tra questi il Reddito Alimentare. Questi incentivi mirano a offrire un sostegno concreto alle famiglie in difficoltà economica attraverso varie agevolazioni, coprendo diversi ambiti come alimentazione, sanità, spese domestiche, istruzione e tempo libero.

Bonus per le Spese Alimentari e Sanitarie
Carta Acquisti: Una carta prepagata del valore di 40 euro mensili, utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari, prodotti sanitari e per il pagamento delle bollette e che è diversa dal Bonus Reddito Alimentare. Destinata a chi ha un ISEE inferiore a 8.052,75 euro, è disponibile sia per persone di età pari o superiore a 65 anni, sia per famiglie con bambini sotto i 3 anni.

Bonus Reddito Alimentare: Questo programma supporta le persone in povertà assoluta tramite la distribuzione di pacchi alimentari contenenti prodotti invenduti, garantendo un aiuto vitale per chi fatica a coprire le proprie necessità alimentari.

Esenzione Pagamento Ticket Sanitario: Le persone con un ISEE basso hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, riducendo i costi per le prestazioni sanitarie e assicurando l’accesso alle cure necessarie.

Spese Domestiche e di Energia
Bonus Sociale per le Bollette: Le famiglie con un ISEE basso possono usufruire di uno sconto del 30% sulla bolletta elettrica e del 15% su quella del gas, alleviando il peso delle spese energetiche.

Bonus Conto Corrente: Le famiglie con un ISEE inferiore a 11.600 euro possono aprire un conto corrente base senza costi di canone annuo e senza l’imposta di bollo. Questo bonus è disponibile anche per i pensionati con un trattamento annuo fino a 18.000 euro.

Esenzione Canone RAI: Destinata agli anziani con più di 75 anni e un reddito inferiore a 8.000 euro, oltre che ai membri delle Forze Armate, diplomatici e rivenditori di TV, questa agevolazione rappresenta un importante risparmio.

Istruzione ed Educazione
Bonus Università: Gli studenti universitari con un ISEE basso possono quindi ottenere l’esonero totale o parziale dal pagamento delle tasse universitarie, con riduzioni che variano dall’80% al 10%.

Contributi per Libri Scolastici: Le regioni italiane offrono bonus per l’acquisto di libri scolastici destinati alle famiglie con ISEE basso. Questi aiuti variano a seconda della regione di residenza.

Bonus Gita Scolastica: Un contributo di 150 euro per le famiglie con figli che frequentano le scuole secondarie di secondo grado e hanno un ISEE inferiore a 5.000 euro, facilitando la partecipazione alle attività educative extrascolastiche.

Contributo per i Libri di Scuola nella Regione Lazio: Un aiuto economico destinato alle famiglie con ISEE non superiore a 15.493,71 euro, per l’acquisto di libri di testo, dizionari e altri materiali scolastici.

Supporto per Famiglie e Minori
Bonus Asilo Nido: Un contributo massimo di 3.000 euro annui per sostenere le rette degli asili nido o inoltre i servizi di assistenza domiciliare per minori con patologie. Gli importi variano in base all’ISEE della famiglia.

Bonus Nascita Sicilia: Un contributo di 1.000 euro per la nascita di ciascun figlio alle famiglie con un ISEE non superiore a 3.000 euro, offrendo un aiuto immediato per le spese legate alla nascita.

Bonus Cicogna: Un contributo di 500 euro riservato ai figli di dipendenti o ex dipendenti di Poste Italiane o dell’ex-IPOST.

Cultura e Tempo Libero
Carta della Cultura per Famiglie Svantaggiate: Una carta infatti del valore di 100 euro, destinata alle famiglie con ISEE basso, per l’acquisto di libri, servizi e prodotti digitali.

Bonus per le Cure degli Animali Domestici: Un contributo per i costi delle cure degli animali d’affezione, destinato a chi ha un ISEE inferiore a 16.215 euro.

Questi bonus, a partire dal Reddito Alimentare, rappresentano dunque un significativo passo avanti nel supporto alle famiglie italiane in difficoltà, dimostrando un impegno concreto del governo per alleviare le pressioni economiche sulle fasce più vulnerabili della popolazione.