La Legge di Bilancio 2024 ha confermato a luglio la proroga dell’Assegno Ape Sociale, consentendo la possibilità di andare in pensione anticipata al raggiungimento dei 63 anni di età e 30 anni di contributi per tutto il 2024. In attesa della riforma delle pensioni prevista per il prossimo anno, ci sono speculazioni sul rinnovo dell’Ape Sociale anche per il 2025 da parte del governo Meloni, ma nessuna certezza è ancora stata confermata. Pertanto, chi rispetta i requisiti è consigliato di fare domanda subito sfruttando la finestra temporale di accesso imminente.

Requisiti e Modalità di Accesso
L’Ape Sociale è destinata anche a luglio a particolari categorie di lavoratori, offrendo un assegno di accompagnamento fino alla pensione di vecchiaia a 67 anni. Questo sussidio mensile può arrivare fino a 1.500 euro lordi e consente di uscire dal lavoro a partire dai 63 anni di età, a patto di rispettare specifici requisiti contributivi e anagrafici.

Le categorie di lavoratori che possono accedere all’Ape Sociale includono:

Caregiver che si occupano dell’assistenza di disabili.
Disabili stessi.
Lavoratori impiegati in mansioni usuranti, con almeno 30 anni di contributi.
Ceramisti e lavoratori del comparto edile, con almeno 32 anni di contributi.
Lavoratori in altre attività gravose, con almeno 36 anni di contributi.
Scadenze per la Presentazione della Domanda
L’INPS ha comunicato che la scadenza utile per presentare la domanda di riconoscimento del diritto all’Ape Sociale è il 15 luglio. Tuttavia, è possibile presentare la richiesta anche successivamente, entro il 30 novembre, ma in questo caso l’accoglimento dell’istanza dipenderà dalla disponibilità di risorse residue.

Procedura per la Domanda
Per ottenere l’Assegno Ape Sociale a luglio è necessario presentare due distinte istanze:

Prima richiesta: Permette di ottenere il riconoscimento da parte dell’INPS della possibilità di accedere alla pensione anticipata. L’INPS comunicherà se l’esito della richiesta è positivo, indicando la prima decorrenza utile dell’Ape Sociale o il differimento della decorrenza per insufficienza delle risorse finanziarie, oppure il rigetto della domanda per mancanza delle condizioni necessarie.

Seconda richiesta: Una volta ottenuto l’esito positivo, si procede con la domanda vera e propria di liquidazione del trattamento, per la quale non è previsto un termine specifico.

Importi e Limiti Reddituali
L’indennità sarà erogata a partire dal mese successivo alla presentazione della domanda. L’importo massimo mensile dell’Ape Sociale è di 1.500 euro lordi, senza tredicesima e senza diritto alla rivalutazione. Una novità introdotta per il 2024 è il vincolo di un limite massimo di 5.000 euro annui per il cumulo con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, eccetto il lavoro occasionale. Per il calcolo della soglia dei redditi, è importante considerare i redditi percepiti nell’anno solare di accesso all’Ape Sociale, inclusi quelli precedenti al mese di decorrenza e quelli successivi al raggiungimento dei 67 anni.

L’Assegno Ape Sociale rappresenta anche a luglio un’importante opportunità per diverse categorie di lavoratori di accedere alla pensione anticipata. Con la proroga fino al 2024 e le possibilità di rinnovo per il 2025, è fondamentale che i lavoratori interessati si informino e presentino la domanda entro le scadenze indicate per assicurarsi l’accesso a questo beneficio.