Finora sono state accolte quasi 700.000 domande per l’Assegno di Inclusione (Adi), coinvolgendo circa 1,7 milioni di cittadini in altrettanti nuclei familiari. La Campania si conferma la regione con il maggior numero di assegnazioni, seguita dalla Sicilia, dalla Puglia e dalla Calabria.
Successo del Nuovo Sistema di Inclusione
Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha sottolineato che le nuove misure, che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza con percorsi differenti, stanno funzionando bene. “Questo vuol dire che le misure che hanno sostituito il Reddito di Cittadinanza con due percorsi differenti stanno funzionando, e anche bene,” ha affermato Calderone durante un incontro con la stampa.
Distribuzione Regionale e Dati Specifici
A maggio, la provincia con il maggior numero di assegni di inclusione era Napoli, con 100.665 famiglie (287.581 persone coinvolte) che ricevevano il sussidio. Questo numero è comparabile con l’intero Nord Italia (108.480) ed è più del doppio di quello dell’intera Lombardia (37.341). A Napoli, l’assegno medio per famiglia è di 680 euro, rispetto ai 617 euro medi in Italia.
Supporto per la Formazione e il Lavoro
Il supporto per la formazione e il lavoro ha avuto un effetto minore rispetto a quanto previsto, ma secondo il ministro Calderone, questo è comunque positivo. “Il supporto per la formazione e il lavoro ha un tiraggio inferiore rispetto a quelli che erano i preventivi, ma è stato letto insieme anche a tutti quegli altri indicatori del mercato del lavoro che ci dicono che in questo momento abbiamo il tasso di occupazione più alto di sempre e il tasso di disoccupazione più basso,” ha spiegato Calderone.
Generosità dell’Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è più generoso rispetto al Reddito di Cittadinanza. A giugno, l’importo medio era di 618 euro, a cui si aggiungono l’assegno unico familiare e altre misure di sostegno. L’INPS ha evidenziato che su 624.712 famiglie che hanno ricevuto l’assegno a maggio, oltre 260.000 hanno minori, quasi 239.000 includono disabili e 297.000 hanno persone di almeno 60 anni. Le famiglie in situazione di svantaggio sono 5.798, e quelle con un solo componente beneficiario sono state 214.763.
Risultati del Primo Osservatorio
Il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon, ha affermato che i dati del primo Osservatorio sulle misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale mostrano un netto miglioramento rispetto alla situazione precedente. “Con circa 700.000 domande per l’Assegno di Inclusione, e 625.000 percettori, siamo riusciti a dare un sostegno importante a 1,7 milioni di cittadini che soffrono forti condizioni di svantaggio,” ha dichiarato Durigon.