La ASL Napoli 3 Sud ha dato il benvenuto a oltre 140 nuovi operatori sanitari, consolidando il loro ruolo con assunzioni a tempo indeterminato. Tra i nuovi assunti ci sono assistenti sociali, neuropsicomotricisti, funzionari in scienze motorie, sociologi, infermieri pediatrici, fisioterapisti, educatori professionali, biologi nutrizionisti, logopedisti, operatori in scienze dell’educazione, operatori informatici, ostetrici, infermieri professionali, operatori sociosanitari e tecnici della prevenzione.

Cerimonia di Benvenuto
La cerimonia di benvenuto si è svolta presso il plesso Bottazzi di Torre del Greco, alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e del direttore generale della ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo.

«Diamo certezza alla vita di tante persone – ha dichiarato De Luca – dopo che in passato il personale sanitario veniva tenuto in una condizione di sospensione per diverso tempo a scopi clientelari. Con noi questa abitudine è finita, noi rispettiamo il lavoro. Abbiamo bisogno di persone motivate, il nostro obiettivo è fare della nostra sanità, e lo siamo già per diversi settori, la prima d’Italia. La stabilizzazione del personale è un dato di rispetto nei confronti dei lavoratori e un atto di coraggio per parte nostra».

Progetti e Investimenti
Il presidente De Luca ha sottolineato l’importanza del lavoro straordinario in corso nella vasta e complessa area della Napoli 3. «Abbiamo evitato la chiusura del Maresca. Stiamo partendo con il nuovo ospedale di Castellammare di Stabia, che sarà un piccolo Monaldi con un investimento di 130 milioni di euro. Abbiamo stanziato 90 milioni per il nuovo ospedale della Penisola sorrentina, ma c’è un ricorso perché è l’unica zona al mondo dove si vuole fare un ospedale e ci sono opposizioni».

Sfide e Soluzioni
Nonostante i progressi, restano alcune emergenze. «Abbiamo fatto concorsi in tutte le Asl e una selezione unica regionale per racimolare medici per le emergenze. Per la Napoli 3 ne recupereremo cinque o sei e faremo fatica a reggere nei pronto soccorso. Ma è un problema che riguarda il Governo nazionale, la Regione oltre che far concorsi non può. Ma stiamo dando l’anima per la nostra sanità».

Il direttore generale Giuseppe Russo ha aggiunto: «Si intraprende un nuovo percorso dotandoci di professionisti della salute e andando incontro alle esigenze dell’azienda. Questo grazie anche alla caparbietà del presidente De Luca, che ci ha ripetutamente sollecitato a dare un futuro occupazionale a tante persone. Dal 2023 si è proceduto alla stabilizzazione di 171 unità a gennaio e 350 fino a luglio tra personale sanitario e socio-sanitario. Nel 2024 abbiamo stabilizzato oltre cento unità e altre ancora ne verranno, penso ai fisioterapisti e ai farmacisti. Penso che entro dicembre risolveremo queste problematiche».

Prospettive Future
Dal primo agosto, altre 56 unità tra infermieri, operatori sociosanitari e tecnici della prevenzione avranno una stabilità professionale. Russo ha sottolineato le difficoltà nei pronto soccorso, riconoscendo che non è solo un problema locale, ma nazionale. Tuttavia, si stanno compiendo sforzi significativi: «Abbiamo aperto una nuova rianimazione a Sorrento, Dea di primo livello a Nola. Dal primo agosto parte a Boscotrecase la rete Hub dell’infarto. C’è da potenziare Castellammare di Stabia con il nuovo ospedale. Abbiamo tanto da fare e noi vogliamo dare forza al territorio».