Oggi, durante la cerimonia di inaugurazione di una nuova villa comunale a Varcaturo, frazione di Giugliano, un bambino ha commosso tutti lanciando un appello diretto al prefetto di Napoli, Michele di Bari. Il piccolo, che ha frequentato quest’anno la quarta elementare, si è fatto portavoce di cinque famiglie sfrattate da un immobile ritenuto non sicuro in via Bosco a Casacelle di Giugliano.

Da quando sono state sfrattate, le cinque famiglie non hanno ancora trovato una sistemazione adeguata, nonostante il Comune abbia individuato delle soluzioni temporanee. Tuttavia, queste proposte non sembrano soddisfare pienamente i bisogni delle famiglie coinvolte.

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha assicurato che organizzerà un incontro con le famiglie per fare il punto della situazione. Questo incontro avverrà nel corso di un vertice sulla terra dei fuochi che si terrà prossimamente a Giugliano. Il prefetto si è mostrato sensibile alla difficile situazione delle famiglie e ha promesso di dedicare attenzione e risorse per trovare una soluzione adeguata e urgente al problema dell’alloggio.

L’appello del bambino ha suscitato un forte sentimento di solidarietà e ha messo in luce una realtà dolorosa ma purtroppo non rara, quella delle famiglie costrette a vivere in condizioni precarie a causa di situazioni impreviste come sfratti o immobili non sicuri.

La comunità locale, insieme alle istituzioni, guarda ora con speranza alla possibilità che questo caso possa portare a miglioramenti tangibili nella gestione delle emergenze abitative e nella protezione dei diritti delle famiglie più vulnerabili.

Intanto, il prefetto di Napoli si prepara ad affrontare questa sfida con determinazione, dimostrando che la voce di un bambino può essere potente e significativa nel promuovere cambiamenti positivi nella società.