La terra dei Campi Flegrei continua a sollevarsi per effetto del bradisismo, causando spaccature e implosioni della crosta del sottosuolo. Questo movimento inarrestabile, attivo da mesi, provoca continue scosse di terremoto, mettendo a dura prova i nervi degli abitanti.
Un Altro Sciame Sismico
L’ultimo episodio è avvenuto ieri alle 2:18, con una potente scossa di magnitudo 3.2, la più forte di un lungo sciame sismico iniziato il pomeriggio precedente. Complessivamente, l’Osservatorio Vesuviano dell’INGV ha registrato 24 terremoti tra lunedì pomeriggio e ieri mattina, con epicentro al confine tra i comuni di Pozzuoli e Napoli, a una profondità di 3 km. Sebbene non ci siano state segnalazioni di danni a persone o cose, la paura tra i residenti è stata palpabile.
La Reazione dei Residenti e delle Autorità
Il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, ha dichiarato: “La scossa di stanotte non ha destato preoccupazioni, non ci sono state chiamate e sopralluoghi, è il segnale che indubbiamente più prove si fanno, meglio è, ma credo che non esista in Italia popolazione più allenata ai sismi di quella flegrea”. Rispondendo alle critiche del ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, sulla scarsa partecipazione dei cittadini alle esercitazioni, il sindaco ha sottolineato la consapevolezza e la preparazione della popolazione locale.
Richiesta di Maggiore Supporto
Il sindaco ha ricordato che molti abitanti vivono fuori casa da oltre un mese e ha sollecitato il Governo ad accelerare l’erogazione dei fondi e a chiarire i piani di investimento, criticando le accuse di incoscienza rivolte alla popolazione locale. “Non accettiamo di essere considerati come non consapevoli, incoscienti, non allenati alla tematica del bradisismo, siamo pienamente consapevoli del luogo in cui viviamo”, ha detto Della Ragione.
Dibattito sulla Nomina di un Commissario
La questione della nomina di un commissario per i Campi Flegrei è stata oggetto di discussione. Il ministro Musumeci aveva dichiarato che non vedeva la necessità impellente di nominare un commissario per l’emergenza del bradisismo. In risposta, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha affermato la sua opposizione ai commissari, preferendo una gestione ordinaria. “Io sono per l’eliminazione dei commissari dovunque e comunque. Questo per ragioni di trasparenza, ma anche di efficienza. Con le procedure ordinarie si può fare tutto”, ha dichiarato De Luca, citando esempi di successo come il ponte di Genova e le Universiadi gestite dalla Regione Campania.