Una giornata che doveva essere di relax e spensieratezza si è trasformata in una tragedia, ieri sulla spiaggia di Sant’Agostino a Gaeta. Salvatore Campolattano, un pensionato di 67 anni originario di Maddaloni e residente a San Marco Evangelista, ha perso la vita annegando. Era una presenza abituale nella zona durante i mesi estivi, frequentando spesso il noto camping della zona dove aveva lasciato i suoi effetti personali prima di recarsi sull’arenile per prendere il sole e godersi il mare.
La Tragedia
Il dramma è avvenuto poco dopo mezzogiorno, nel momento più caldo della giornata. Campolattano aveva deciso di immergersi in acqua probabilmente per cercare un po’ di refrigerio. Poco dopo, i bagnini di salvataggio si sono accorti che qualcosa non andava e si sono immediatamente tuffati per raggiungerlo. Quando sono riusciti a portarlo a riva, la situazione è apparsa subito grave.
Tentativi di Rianimazione
Il personale sanitario del 118 è arrivato tempestivamente e ha tentato a lungo di rianimare il pensionato utilizzando tutte le tecniche e le apparecchiature disponibili. Purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano e le manovre di rianimazione si sono interrotte sotto gli ombrelloni della spiaggia, lasciando i presenti in un clima di sconforto e impotenza.
Indagini e Conclusioni
Secondo il referto del 118, Campolattano è deceduto per annegamento. Il magistrato di turno del tribunale di Cassino, dopo aver raccolto le informazioni e gli elementi disponibili sul posto, comprese le testimonianze, ha escluso altre circostanze sospette.
Ricostruzione della Dinamica
La dinamica dei fatti è stata ricostruita dalla capitaneria di porto di Gaeta e dagli agenti del commissariato locale. Sotto il sole cocente, il vice questore Celestino Frezza e il comandante del compartimento marittimo Mauro Biagio Sciarra hanno lavorato per tre ore insieme alla polizia scientifica per comprendere esattamente il contesto in cui è avvenuto il decesso.